Il Piano dell'Offerta Formativa (POF)

E', in estrema sintesi, l'elenco degli obbiettivi didattici che l'Istituto si prefigge, con indicazione delle metodologie per conseguirli e dei codici di comportamento disciplinare per garantire una corretta socialità scolastica.

 

Si fonda sulle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012, differenziandosene, nel rispetto del principio dell'autonomia scolastica sancito dal DPR 275 8/3/99anche per l'aggiunta di progetti didattici integrativi. Con la Legge 107/15 diventa Triennale ed aggiornabile annualmente, in corrispondenza con il Rapporto di Autovalutazione RAV (vedi Inchiesta Legge Buona Scuola).

 

Viene annualmente aggiornato dal Collegio dei docenti. I genitori possono partecipare alla sua stesura esprimendo suggerimenti, critiche o richieste di modifica, per tramite dei loro rappresentanti nei Consigli d'Interclasse / Intersezione e nel Consiglio d'Istituto.

 

E' fondamentale che i genitori ne prendano visione.

 

Puoi consultarne la versione più recente nel sito d'Istituto, cliccando qui.

Puoi confrontarla con quella dell'anno precedente, cliccando qui

N.B. In caso i link sopra non consentano di accedere ai POF, in fondo a questa pagina sono a disposizione i files pdf.

 

Il Consiglio d'Istituto è chiamato ad adottarlo a maggioranza, qualora lo ritenga congruo con l'indirizzo espresso dall'Istituto e dai suoi Organi Collegiali.

A commento del nuovo Piano Triennale 2016/19

Piano dell'Offerta Formativa: tante novità, ma restano incongruenze nell'applicarlo. Le novità confermano e rafforzano l'attenzione per i genitori e la propensione al tanto sollecitato sviluppo dell'Istituto. Ne sono apprezzati esempi:

  • La puntualità di pubblicazione
  • La suddivisione in sezioni, che ne facilita la lettura da parte delle famiglie
  • Fra le Priorità strategiche: "scuola intesa come comunità attiva" e "in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie"
  • "sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità"
  • Fra gli obbiettivi del Piano di Miglioramento: "Troppa variabilità nei risultati tra le varie classi" "Sarà istituita una commissione composta da due docenti per creare dei criteri condivisi e oggettivi per la formazione delle classi, soprattutto all'ingresso della scuola secondaria. Tali criteri troveranno applicazione pratica a partire dall'a.s. 2016-2017."
  • Archivio digitale, dove "i singoli docenti, muniti di password personale di
    accesso, potranno inserire materiale didattico fruibile poi dall'intera comunità insegnante"
  • "Archiviare competenze dei docenti in un apposito registro digitale",  "compilare un modulo a tutto il personale docente in cui indicare le competenze maturate, anche a livello extra-professionale", "sarà poi possibile organizzare corsi di formazione impiegando risorse umane interne", a partire dal prossimo a.s.
  •  "Coinvolgimento delle famiglie nei vari progetti e negli organi collegiali; collaborazione e lavoro in sinergia", "Attivare corsi di formazione rivolti ai genitori"

  • Progetti per la valorizzazione degli alunni meritevoli: Settimana per aprire la mente e Premio Nannini

  • La Cooperativa scolastica

  • Progetti didattici nuovi e rinnovati: Clil, Primo Soccorso, Nonne in tour, Mus-e, Inclusione, Intercultura

  • Formazione dei docenti su base volontaria: Me X Te, RicercAzione Matematica

  • Fra il fabbisogno attrezzature, 15 Lim alla secondaria  

 Alcune incongruenze nell'applicare quanto sopra, inducono a fare attenzione:

  • Conoscenza e rispetto della legalità: Il Regolamento pubblicato sul sito d'Istituto non è più in vigore dall'Ottobre 2013
  • la voce "Varie ed eventuali" nell'odg del CdI non è ammessa dalla legge
  • non è stata tutelata come prescritto dal Miur la privacy delle famiglie chiamate a compilare i questionari di contesto Invalsi
  • Coinvolgimento delle famiglie: la lettera avviso di convocazione del CdI non viene affissa nella bacheca di tutti i plessi
  • nessun cenno alle famiglie sui contenuti della L.107/15
  • i questionari di contesto Invalsi vengono distribuiti alle famiglie senza alcuna indicazione sulla loro funzione e i risultati delle prove sono presenti nel RAV, ma solo sommariamente riassunti
  • nessun cenno alle famiglie dell'aumento (la stampa dice di 8 volte) del Fondo d'Istituto
  • In occasione di alcuni open day, nessun cenno a molti dei progetti didattici previsti per il prossimo a.s. e così ben illustrati nel POTF
  • lo stesso POTF è stato approvato senza "l'indispensabile ampia condivisione" con le famiglie, richiesta dal Miur, se si eccettua quella meramente formale.
  • Formazione delle classi: all'Open Day della secondaria è stato profilato il sorteggio come "criterio oggettivo di formazione delle classi" e garantita la omogeneità esterna, ma nel Piano di Miglioramento si legge di "Troppa variabilità nei risultati delle varie classi" e nella istituenda commissione non è stata prevista la presenza di rappresentanti dei genitori.

Promettenti e significative, dunque, le prospettive e le intenzioni, di cui ringraziamo e ci congratuliamo, ma occorre fare grande attenzione, in modo da ridurre la distanza fra il dire e il fare.

POF 2015/16 ICS Nannini
Il nuovo, innovativo POF del Nannini che apre ai genitori
pof 2015-16.pdf
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POF 2014/15 ICS Nannini
La versione in bozza, mancante delle ultime 20 pagine, l'unica pubblicata dal siti dell'ICS Nannini
POF 2014 inviato al Consiglio.pdf
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