21 Maggio 2015                     torna alla pagina iniziale

Aule mancanti a Vignole: i genitori raccontano la riunione del 19/5 e valutano di incontrare il Sindaco.

Toni accesi e diverse risposte insufficienti all’assemblea di Martedì scorso indetta dai genitori. Deluso chi, per varie ragioni , ha sollecitato e/o si aspettava delle scuse, da parte della DS. Non sono stati apprezzati, infatti, l’intransigenza segnalata nel concedere la riunione alle ore 17.00, invece che alle 19.00, come richiesto per agevolare la partecipazione; il fatto che i genitori abbiano appreso della decisione di dislocare le due classi dalla stampa e dal personale ATA, (che era stato interpellato da DS, così come i docenti, in riunioni dedicate), aggravato dalla circostanza che tale condotta sia stata attuata ignorando l’art.5.d del Patto di corresponsabilità educativa, letto in aula dai genitori, e in assenza del Consiglio d’Istituto, commissariato. Testimoni hanno raccontato di essere rimasti amareggiati dal fatto che DS si sia arrogata l’iniziativa dell’assemblea, che è stata dei genitori e, ancor di più,  che abbia detto alle mamme delle classi 3° presenti, che non erano invitate e che non avevano, per questo, diritto di parola, senza, peraltro, citare alcuna norma che lo stabilisca. Non hanno convinto le giustificazioni addotte da DS, che sembra abbia dichiarato di aver ricevuto notizia certa del numero di alunni iscritti in 1°, solo poco tempo fa e che la scuola non può fermarsi solo perché non c’è il CdI. Altro aspetto poco gradito è che diversi dei bambini accolti nelle nuove classi 1° non sono residenti in zona. Secondo le testimonianze, DS ha confermato il fatto, delineando le esigenze che lo hanno determinato, e, a chi le ha chiesto se avere più alunni comportasse un vantaggio economico,  ha risposto categoricamente di no, sottolineato come si tratti solo di un vantaggio d’immagine, in quanto dimostra che la qualità dell’Istituto è considerata attraente.

Da quanto riferiscono alcuni intervenuti, DS ha avuto modo di mostrare le aule che accoglieranno le future 5°; ha confermato, a precisa domanda, la necessità di realizzare un servizio igienico aggiuntivo, per ottemperare alle vigenti norme igienico-sanitarie; ha sottolineato il vantaggio, per gli studenti dislocati, di usufruire del laboratorio d’informatica e, settimanalmente, della palestra della secondaria (adesso ogni 15 giorni), oltre ad aver disposto l’impiego di un esponente ATA in più, per gli spostamenti quotidiani degli alunni da e verso il refettorio. DS ha fatto presente, anche, che il disagio sarà transitorio, dato che il Comune potrebbe realizzare le aule mancanti nel plesso della primaria, già entro il prossimo Gennaio. All’assemblea erano presenti diversi giornalisti. La stampa locale, infatti, si occupa oggi del caso.

I genitori hanno chiesto accesso all’atto formale con cui il Commissario avrebbe autorizzato la decisione di DS di dislocare le future 5°, in assenza del Consiglio d’Istituto. DS ha promesso di produrne copia quanto prima. Nel frattempo, i Rappresentanti dei genitori stanno valutando l’opportunità di chiedere un incontro con il Sindaco.                                torna alla pagina iniziale