La nuova legge sulla scuola
La buona scuola è legge: l’Italia torna a investire sull’istruzione dopo sette anni di tagli. La scuola è il vero crocevia per il rilancio del nostro paese. E’ necessario però che si scelga una direzione e la si mantenga, perché la macchina dell’attuazione si annuncia lunga e complessa. Molte le retromarce dalla presentazione delle linee guida, a ogni livello: graduatorie a esaurimento e supplenze molto probabilmente sopravvivranno; le risorse destinate al merito saranno più o meno la metà di quelle destinate all’anzianità; depotenziata l’autonomia dei DS. La speranza è che l’esecutivo segua l’interesse dei ragazzi che meritano una scuola più aperta, più inclusiva, più al passo con i tempi, più attenta al mondo che cambia e più adeguata a trasmettere agli studenti le conoscenze e le competenze di cui hanno bisogno. Perché è con il loro futuro che si sta giocando.
Intanto, sindacati e parti politiche annunciano battaglia. Leggi articolo, mentre altri auspicano una rapida emanazione dei 29 atti amministrativi
necessari all'effettiva introduzione della riforma Leggi articolo. Per valutare le novità introdotte,
leggi articoli: uno, due,
tre, quattro, cinque Leggi valutazione, dalla parte dei ragazzi
Leggi testo del maxiemendamento approvato dal Parlamento
Ecco le principali novità, in dettaglio:
Alternanza scuola - lavoro
Docenti: assunzioni, scelta da parte dei DS, formazione e retribuzione del merito
La consultazione sul ddl Buona scuola
Age Toscana ha suggerito le seguenti indicazioni pratiche, a tutela del diritto di partecipazione dei genitori ed ha denunciato tentativi di imbavagliarli
Le conclusioni della consultazione sono state pubblicate dal Ministro Giannini il 15 Dicembre 2014 e sono scaricabili qui. Il Presidente del Consiglio ha commentato in un video.
In questa sezione sono state raccolte le posizioni delle associazioni
Alcuni contributi raccolti durante la consultazione:
Internet, social networks e telefonini: pericolo o opportunità formativa?
Genitori, docenti e ragazzi possono prendere coscienza delle insidie nascoste nel web, e realizzare progetti per essere più Sicuri in rete
Ragazzi mettono in guardia coetanei in un video
Il Censis studia come e cosa gli Italiani imparino dai media
I compiti a casa
Ai ragazzi della Secondaria è dedicato un bel video che spiega perché ciascuno di noi vale molto e come si può studiare più efficacemente, anche con l'uso degli schemi mentali
L'edilizia scolastica in Italia
Dei 41.483 plessi, il 60% risale a prima del 1974, il 37% necessita manutenzione straordinaria, il 38% si trova in aree a rischio
I videogiochi educativi (serious games): nuova frontiera della didattica?
I Dirigenti Scolastici in Italia
L'obbligo di autovalutazione degli Istituti scolastici
Il 18/9/14, il Ministro Giannini ha firmato la direttiva che introduce l'obbligo di autovalutazione per tutte le scuole. I docenti dovranno essere formati a gestire statistiche, indicatori e fare confronti adeguati e saranno valutati i DS.
A Novembre il Miur ha pubblicato la guida alla stesura del Rapporto di autovalutazione
da cui emergono temi e metodologie da anni suggeriti e richiesti dai genitori del nostro Istituto, che non hanno trovato, finora, soddisfazione.
Per rendersene conto, riportiamo di seguito i punti della guida al Rapporto di autovalutazione (quelli sottolineati sono soggetti a indicazione del Criterio di qualità), con i rimandi ai numerosissimi interventi dei genitori, in proposito.
Troverete con questo carattere i lavori del Consiglio d'Istituto, con questi altri, rispettivamente, i riferimenti a notizie, inchieste, editoriali e dati statistici riportati in questo sito, dalla sua prima edizione, ad oggi.
L'auspicio è che il lavoro della Direzione risulti all'altezza delle aspettative, dell'impegno
profuso e della posta in gioco.
Intanto l'apparato fa resistenza e si prepara all'autodifesa. Leggi articolo
Al 7/3/15, il 95% degli Istituti italiani ha compilato il questionario preliminare. Articolo
L'autovalutazione rimandata a Settembre. Leggi articolo, Leggi nota Miur 5983 25/6/15
Indicazioni per la compilazione del Rapporto di Autovalutazione punto 9 e all.2 CdI 9/12/13, not. 19/9, 3/9
Format del Rapporto di Autovalutazione
Dati della scuola
1 Contesto
1.1 Popolazione scolastica :
Valutazione condizione socio-economico-culturale del territorio e indicatori all.1 CdI 9/12/13 not. 13/9, 3/6
1.2 Territorio e capitale sociale
Peculiarità all.7 CdI 24/10/13, specie punto d
Risorse e competenze utili all.2 CdI 9/12/13, punto 6 e all.4 CdI 29/5/14, punto 1 e all.8, 9 e10 CdI 18/6/14
Investimenti PA not. 25/9
1.3 Risorse economiche e materiali
Fondi Miur not. 9/12
Edilizia scolastica inch. Edilizia scolastica
1.4 Risorse professionali
Età, sesso, curricolo e titoli di docenti e DS punto 6 e all.4 CdI 29/5/14 not. 7/11 inch. Dirigenti scolastici
2 Esiti
2.1 Risultati scolastici
Analisi dei voti, bocciature, debiti formativi comunicaz. del Presidente CdI 25/3/14 not. 4/12
2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Analisi risultati Invalsi punto 3 e all.5 CdI 21/3/13, all.1 CdI 9/12/13 not. 18/12, 29/10, 12/7
Analisi distribuzione dei livelli di competenza rilevati not. 10/9
Analisi fenomeni di cheating comunicaz. del Presidente, punto 6 CdI 6/5/14 not. 8/12, 22/9, 8/5
2.3 Competenze chiave e di cittadinanza
Indicatore di scuola per comportamenti sociali e civici, legalità, etica autoregolazione per compiti assegnati punto 9 CdI 18/6/14, inizio seduta, punto 3 e all. 1, 2 e 3 CdI 21/10/14 not. 1/6, 6/5, 23/4, 7/4, 3/4, 25/3 inch. Compiti a casa
2.4 Risultati a distanza
Approdo e successo studi universitari Dati statistici su possibili fonti disagio alunni
Approdo e successo agli studi superiori intervento Antonella Capissi Interclasse p.Catena 30/11/14 Dati statistici su possibili fonti disagio alunni
Approdo e successo nel mondo del lavoro not. 13/10
3 A) Processi - Pratiche educative e didattiche
3.1 Curricolo, progettazione e valutazione
Attinenza alle esigenze della comunità not. 23/9, 29/6
Numero, qualità e organicità dei progetti didattici not. 14/5
Processo di definizione del curricolo e della progettazione didattica not. 20/11, 31/10, 24/10, 5/10, 24/9, 24/8, 17/5, 5/5, 19/4, 9/4
3.2 Ambiente di apprendimento
Dimensione organizzativa all.7 CdI 17/9/13
alunni/classe punto 11 CdI 24/10/13, punto 6 e all.4 CdI 9/12/13, punto 7 CdI 6/2/14, punto 7 CdI 18/6/14
laboratori punto 5 CdI 7/02/13, punto 5 CdI 21/3/13, punto 8 CdI 9/5/13, comunicaz. del Presidente e punto 4 CdI 17/9/13
orario scolastico punto 10 e all.2, 5 e 6 CdI 9/12/13, punto 10 CdI 6/2/14, punti 3 e 6 CdI 25/3/14, punto 5 e all.3 CdI 29/5/14 not. 15/12, 6/10
Dimensione metodologica (classi aperte – gruppi di livello – innovazione) punto 10 e conclusione seduta CdI 29/5/14 not. 24/11, 17/6, 12/6, 10/6, 22/5, 28/4, inch. Internet e social network Inch. Videogiochi educativi
Dimensione di relazione (coinvolgimento alla vita della scuola – rispetto delle regole – soluzione dei conflitti) punto 4 CdI 9/12/13, all.1, punti 4 e 5 CdI 6/2/14, punto 5 e all.4 CdI 6/5/14, lettera di convocazione, note introduttive e punti 1 e 2 CdI 7/10/14 not. 23/10, 17/4
3.3 Inclusione e differenziazione not. 29/4
Processo di inclusione di allievi diversamente abili not. 26/11
Processo di inclusione di allievi con BES punto 4 e all.6 CdI 9/5/13 not. 10/10
3.4 Continuità e orientamento
Monitoraggio e programmazione passaggio ai livelli superiori di istruzione
Azioni di orientamento per studenti e famiglie per la scelta del percorso di scuola superiore not. 22/12
B) Processi - Pratiche gestionali e organizzative
3.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Missioni ed obbiettivi definiti e condivisi not. 14/9 editoriale: In un paese civile editoriale: Il buon senso a scuola
Controllo dei processi d’azione (definizione e feedback) punto 9 e all.2 CdI 9/12/13 editoriale: Trasparenza come metodo
Organizzazione risorse umane all.1 e inizio seduta CdI 25/3/14, comunicaz. del Presidente, punto 7 CdI 6/5/14, punto 9 e all.6 CdI 29/5/14
Gestione delle risorse economiche e verifica della focalizzazione sugli obbiettivi prefissati punto 2 e all.7 CdI 20/12/12, all.4 CdI 27/6/13, all.3 CdI 24/10/13, punto 3 e all.3, 4 e 5 CdI 6/2/14, punto 4 CdI 18/6/14 not. 6/6, 21/4
3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Formazione del personale comunicaz. del Presidente CdI 7/2/13
Valorizzazione del personale intervento Antonella Capissi Interclasse p.Catena 30/11/14
Collaborazione fra personale (creazione di gruppi che producano materiale per tutti) punto 5 e all.5 CdI 20/12/12, all.1 e inizio seduta CdI 25/3/14, punto 6 e all.11 CdI 18/6/14
3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Reti di scuole comunicaz. del Presidente CdI 17/9/13, all.2 CdI 9/12/13, punto 4 CdI 29/5/14 not. 10/12
Coinvolgimento del territorio all.1 CdI 24/10/13, comunicaz. del Presidente e all.2 CdI 29/5/14
Coinvolgimento delle famiglie punto 13 e all.7 CdI 21/3/13, all.6 CdI 17/9/13, all.1, punto 5 CdI 6/2/14, punto 3 e all. 1, 2 e 3 CdI 21/10/14 not. 21/11, 13/11, 10/5, 9/5 inch. La Buona scuola
nella definizione dell’offerta formativa (POF) punto 7 e all.3 CdI 9/5/13, punto 5,6 e 13 e all.3 CdI 27/06/13, punto 10 e all.6 CdI 17/9/13, punto 8 e all.7, 8 e 9 CdI 24/10/13, all.1 e 2 CdI 9/12/13, all.2 CdI 6/5/14, punto 6 e all.4 CdI 29/5/14, punto 2 CdI 18/6/14 not. 18/11, 31/5, 7/4
nella partecipazione ad interventi formativi comunicaz. del Presidente CdI 7/2/13, all.1 CdI 17/9/13, all.2 CdI 9/12/13, punto 5 CdI 25/3/14
nella stesura del Regolamento d’Istituto, del Patto di corresponsabilità educativa punto 3 e all.4 CdI 17/9/13, punto 10 e all.1 CdI 24/10/13
nella organizzazione di conferenze a loro mirate punto 7 CdI 17/9/13, punto 9 e all.5 e 10 CdI 24/10/13, punto 7 CdI 9/12/13, all.2 CdI 6/5/14 , comunicaz. del Presidente CdI 18/6/14 not. 15/4
nell’utilizzo efficace degli strumenti on-line punto 13 CdI 21/3/13, comunicaz. del Presidente CdI 17/9/13, comunicaz. del Presidente, punti 1 e 3 CdI 6/5/14, punto 8 e all.1 CdI 18/6/14
4 Processo di autovalutazione
Definizione e pubblicazione dei nomi di coloro che se ne occupano
Presentazione e discussione del rapporto al Consiglio d’Istituto
Pubblicazione del rapporto sul sito d’Istituto
5 lndividuazione delle priorità
5.1 Priorità e Traguardi orientati agli Esiti degli studenti
In ciascuno dei punti 2 di cui sopra
5.2 Obiettivi di processo